domenica 26 febbraio 2012

Incontro Maroni-Calderoli-Gibelli a Sant'Angelo Lodigiano

Vi ricordiamo che VENERDI 2 MARZO presso il Cupolone a Sant'Angelo Lodigiano si terrà l'incontro con Maroni, Calderoli e Gibelli... intervenite numerosi!




sabato 25 febbraio 2012

Movimento Giovani Padani, una “fucina” di nuovi amministratori



E’ avvenuta ieri la presentazione ufficiale del Movimento Giovani Padani della sezione provinciale di Lodi. Il gruppo di giovani leghisti (60 sul territorio), che è già da tempo strutturato, «è una dimostrazione della piena apertura della Lega – ha detto il segretario provinciale del Carroccio, Guido Guidesi (in foto secondo da sinistra) – nei confronti dei giovani, delle loro idee e delle loro indicazioni, che spesso sono di supporto al partito».

«Siamo sempre attenti - ha proseguito Guidesi – ai passaggi generazionali. Tanti amministratori locali, quali ad esempio il presidente della Provincia Foroni o il sindaco di Casalpusterlengo, Flavio Parmesani, sono dei giovani. Lo stesso direttivo provinciale è composto per 8/11 da membri sotto i 35 anni. Io sono diventato segretario provinciale a 27 anni. Alcuni predecessori all’interno del Movimento Giovani Padani, adesso amministrano, coordinano, sono consiglieri comunali. Si tratta di una fucina che “sforna” nuovi amministratori».

Coordinatore provinciale del MGP è Carlo Pizzamiglio (in foto terzo da sinistra), 24enne codognese, che ha affermato: «La Lega dà veramente spazio ai giovani, c’è una sinergia molto forte con la segreteria provinciale. Abbiamo tanti giovani all’interno dei consigli comunali del territorio, dove possono “farsi le ossa”. Inoltre qui si trovano anche nuovi amici. Dopo gli impegni alle volte si trova spazio anche per momenti ludici.»

«Il nostro - ha spiegato Pizzamiglio - è un movimento capillare, che è la nostra forza, ed ognuno di noi è specializzato nei vari settori: chi sul web, chi nei gazebo, chi in iniziative solidali come le raccolte fondi che abbiamo fatto in favore, per esempio, della popolazione alluvionata della Liguria. Inoltre ci sono in cantiere tanti progetti e incontri, come quello del 30 Marzo con il vicegovernatore della Lombardia Andrea Gibelli. In quell’occasione si parlerà della bandiera di San Giorgio e della sua storia». (Questo vessillo dovrebbe diventare la bandiera della Lombardia).

«Ora - ha concluso Pizzamiglio - cercheremo di mettere un giovane responsabile in ogni sezione cittadina (13, ndr) e cercheremo di trasmettere quegli ideali che ci hanno consegnato i nostri nonni e che vorremmo trasmettere alle generazioni future. Non possiamo permettere che una società multietnica cancelli per sempre le tradizioni e i valori dei nostri nonni».

In rappresentanza della provincia erano presenti all’incontro altri giovani del movimento: Stefano Bonizzi (in foto a sinistra), 21 anni di Bertonico, Silvia Beri (in foto a destra), 25 anni di Borghetto, Elia Del Milgio, 17 anni di Casalpusterlengo e il 20enne lodigiano Alberto Tarchini.


MGP Ludesan su "Il Giorno" del 25 Febbraio 2012


MGP Ludesan su "Il Cittadino" del 25 Febbraio 2012



martedì 21 febbraio 2012

Articolo: MGP e la Tesoreria unica

"Da più di venti anni ormai la Lega Nord si batte per far si che nel paese il modello centralista romanocentrico possa finalmente cedere il passo ad un sistema ben più dinamico, moderno ed efficiente di gestione della cosiddetta "cosa pubblica": il federalismo, criterio di responsabilizzazione e di valorizzazione per gli amministratori capaci ed onesti e, cosa ancor più importante, vera fonte di equità e giustizia territoriale. Il cammino verso la conquista dello stato federale è da sempre faticoso ed irto di ostacoli, disseminati ad arte dai politicanti romani che sfacciatamente seduti sulle loro comode poltrone capitoline sanno bene di non potersi permettere la fuga della "gallina dalle uova d'oro". Mediante il Decreto Legge dello scorso 24 gennaio il governo dei banchieri e dei burocrati, presieduto dal Commissario europeo Mario Monti ha inferto, nel silenzio assordante dell'opinione pubblica, un altro duro colpo al progetto federale. Tale decreto infatti interviene sulla gestione delle tesorerie di Regioni ed Enti Locali, sospendendo l'efficace modello vigente e riportando alla luce le obsolete norme in vigore negli anni '80, stabilendo il ripristino della Tesoreria Unica. La norma prevede che le tesorerie degli Enti Locali debbano obbligatoriamente versare le proprie disponibilità liquide presso la tesoreria statale, mediante un versamento che dovrà avvenire per il 50% entro il 29 febbraio 2012 e per la restante quota entro il 16 aprile 2012. Ovviamente, cosa piuttosto palese, saranno, ancora una volta, gli Enti virtuosi, ossia quelli che sono stati capaci di gestire al meglio le proprie risorse, i soggetti che soffriranno maggiormente le conseguenze nefaste di questo sciagurato provvedimento. Per un rapido collocamento geografico della stragrande maggioranza di tali Enti è sufficiente dedicarsi ad una rapida ricerca che verta sui comuni in dissesto finanziario per rendersi conto di come il 55% di questi sia localizzato tra Campania e Calabria, chiaro segnale del fatto che la virtuosità stia altrove.  Con il ritorno al vecchio sistema gli Enti Locali non avranno più la disponibilità diretta delle proprie risorse e dunque il tesoriere di ciascun Ente si trasformerà nel fattorino dello stato-padrone. La privazione dell'autonomia gestionale delle proprie risorse si ripercuote sugli Enti sottoforma di minori entrate derivanti dai minori interessi attivi che le somme, depositate presso il sistema bancario, riuscivano a produrre grazie ai tassi vantaggiosi che si sono riusciti spesso ad ottenere in seguito ad oculate procedure di gara per l'affidamento del servizio tesoreria, spesso di gran lunga superiori al tasso dell'1% previsto per il conto fruttifero aperto presso la Banca d'Italia per ciascun Ente. Anche il mondo delle imprese, quotidianamente alle prese con i ritardi dei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione, esprime le proprie forti perplessità circa l'allontanamento geografico delle tesorerie, in termini di velocità dei pagamenti. Come se tutto ciò non bastasse il provvedimento si presenta come palesemente anticostituzionale in quanto lede l'autonomia finanziaria riconosciuta agli Enti Locali e con essa il principio di sussidiarietà, il tutto con ovvie ripercussioni negative sull'erogazione dei servizi locali prestati ai cittadini. La scelta di distribuzione delle risorse verrà dunque assunta dallo Stato senza una reale partecipazione delle autonomie che non potranno più agire in modo adeguato al fine di far fronte ai propri compiti istituzionali. In virtù di tutto questo il Movimento Giovani Padani Ludesan, in perfetta sintonia con la Segreteria provinciale della Lega Nord, esprime la propria ferma contrarietà al trasferimento delle disponibilità liquide dei comuni del territorio lodigiano alla tesoreria unica statale. Al fine di rendere il più incisiva possibile la propria azione il Movimento s'impegna, insieme ai consiglieri comunali della Lega Nord ed alla Segreteria provinciale, a presentare su tutto il territorio mozioni urgenti, riguardanti tale tema, al maggior numero possibile di Consigli Comunali. Ci auguriamo fortemente che la volontà dei vari Consigli sia quella di dare l'opportuno risalto a tale iniziativa, fiduciosi del fatto che la ferrea volontà degli amministratori lodigiani non sia quella di cedere il frutto del proprio buon governo alla soffocante morsa della macchina statale."


Alberto Tarchini

Movimento Giovani Padani Ludesan


(Lodinotizie.it)

mercoledì 15 febbraio 2012

Comunicato stampa

LIBERALIZZAZIONI - GUIDESI "MONTI INFLIGGE IL COLPO MORTALE AGLI ENTI LOCALI"
LEGA NORD e GAP: "DIFENDEREMO CON FORZA I NOSTRI ENTI LOCALI DALLO STATO SCIACALLO"
PRONTA LA MOZIONE DEI GIOVANI AMMINISTRATORI PADANI"

"Il Professor Monti e il suo governo infliggono il colpo mortale degli enti locali. Il finto decreto 'liberalizzazioni' infatti e' sola una rapita di stato. Uno scippo totale dello stato centralista; l'esempio perfetto di cosa sia l'anti-federalismo; una vergogna, un gesto gravissimo."
Con queste parole il Segretario provinciale della Lega Nord di Lodi Guido Guidesi commenta l'articolo presente del decreto 'liberalizzazione' secondo il quale viene ripristinata la Tesoreria Unica Statale e svuotare per poi cancellare quelle degli enti locali.
"Un'operazione - ha proseguito Guidesi - da dittatura, che rispecchia perfettamente la fase storica in cui e' caduto il paese: la fase della mancanza totale di democrazia, testimoniata dalla presenza di un governo di nominati e non eletto dal popolo, come invece prevede la Costituzione. Un governo di tecnocrati che avrebbe dovuto occuparsi solo 'emergenzialita', ma che invece si permette di scippare le risorse ai territori, anche quelli virtuosi del Nord, per coprire i falsi tagli di Roma."
"Una vergogna clamorosa - ha proseguito ancora il Segretario - a cui la Lega si opporrà con forza. Concretamente, presenteremo in tutti i consigli comunali una mozione affinché si possa esprimere  la totale contrarietà. Una mozione fatta dai Giovani Amministratori Padani (GAP)." "Uno strumento - ha concluso Guidesi - che servirà anche per conoscere l'atteggiamento di ogni singolo gruppo politico e ogni singolo amministratore".